Ogni donazione è unica e speciale, ma esistono caratteristiche condivise che accomunano tutte le donatrici e i donatori: scopriamo quali!
Donare è un gesto di solidarietà che può salvare moltissime vite. Ogni giorno infatti, sia in Emilia-Romagna che su tutto il territorio nazionale, sono necessarie migliaia di unità di sangue ed emocomponenti per garantire cure sicure e tempestive a chi ne ha bisogno. Diventare donatrici e donatori è facile: basta rispettare alcune semplici condizioni di idoneità, stabilite per tutelare la salute sia di chi dona, che di chi riceve.
Per saperne di più sui numeri di Avis Emilia-Romagna, visita la nostra pagina Avis In Cifre.
I principali requisiti fisici dell'aspirante donatrice e donatore:
- Avere un’età compresa tra 18 e 65 anni (in alcuni casi è possibile continuare a donare fino al compimento dei 70 anni di età, previa valutazione medica);
- Essere in un buono stato di salute (ad es. assenza di malattie cardiovascolari, condizioni croniche rilevanti, ecc);
- Avere un peso corporeo non inferiore ai 50 kg;
- Condurre uno stile di vita sano ed equilibrato.
Inoltre, per essere considerati idonei alla donazione, è necessario rispettare specifici parametri riportati all’interno del decreto n.300 del 28 dicembre 2015, emanato dal Ministero della Salute e recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”.




Come diventare donatrice o donatore:
Una volta soddisfatti i requisiti fisici minimi, prima di iniziare a donare è necessario sottoporsi a una visita medica e ad alcuni esami del sangue, fondamentali per garantire l’integrità del dono e la sicurezza sia di chi dona, che di chi riceve. Ecco cosa fare:
- Contatta le nostre collaboratrici e i nostri collaboratori alla sede Avis più vicina a te per richiedere un appuntamento;
- Il giorno dell’appuntamento compila il questionario anamnestico. A questo punto, sarà il momento degli esami del sangue e della visita medica;
- Attendi qualche giorno l’arrivo degli esiti; nel frattempo potrai scoprire sul nostro sito come leggere gli esami del sangue!
Se risulterai idonea o idoneo, potrai prenotare la tua prima donazione! Altrimenti non preoccuparti, in Avis ci sono moltissimi modi per poter dare comunque il tuo contributo.
Trova la sede Avis Emilia-Romagna più vicina a te:
Le principali tipologie di donazione:
Esistono diverse tipologie di donazione, ognuna con le proprie modalità e caratteristiche specifiche; le principali sono:
- Donazione di sangue intero: probabilmente la più famosa di tutte, ma non l’unica. È caratterizzata da una durata di circa 15 minuti e prevede un prelievo di sangue pari a 450ml, effettuato da un infermiere specializzato attraverso strumentazioni sterili e monouso. Una volta raccolto, il sangue viene sottoposto a rigorosi controlli per poi essere scomposto nelle sue componenti principali (globuli rossi, piastrine e plasma);
- Donazione mediante aferesi: è una procedura che permette di raccogliere soltanto una parte del sangue prelevato, come plasma o piastrine (in tal caso si parla rispettivamente di plasmaferesi e piastrinoaferesi). Ha una durata di circa 60 minuti e si basa sull’utilizzo di specifiche attrezzature chiamate “separatori cellulari”, macchinari in grado di prelevare e restituire il sangue alla donatrice o al donatore tramite un unico accesso venoso, trattenendo soltanto le componenti di cui si necessita;
- Donazione multipla di emocomponenti: è basata sulle stesse modalità di funzionamento della donazione mediante aferesi, ma consente di trattenere contemporaneamente diverse tipologie di emocomponenti. Ne sono un esempio la plasmapiastrinoaferesi o l’eritropiastrinoaferesi;
- Altre tipologie di donazione: di capelli, latte umano, midollo osseo, o ancora di organi, del cordone ombelicale, del microbiota o di cani e gatti.
Frequenza e pause tra una donazione e l'altra:
Per garantire la sicurezza della donatrice o del donatore e permettere all’organismo di reintegrare ciò che è stato donato, la legge italiana stabilisce specifiche tempistiche da rispettare tra una donazione e l’altra. Le principali sono:
- Sangue intero – sangue intero: minimo 90 giorni;
- Sangue intero – plasma: minimo 30 giorni;
- Sangue intero – piastrine: minimo 30 giorni;
- Plasma – sangue intero: minimo 14 giorni;
- Plasma – plasma: minimo 14 giorni;
- Piastrine – piastrine: minimo 14 giorni.
Inoltre, per le stesse motivazioni, è previsto un limite massimo alle donazioni che è possibile effettuare nel corso di un anno, nello specifico 4 per uomini e donne in età non fertile e 2 per quanto riguarda le donne in età fertile. Per approfondire l’argomento è possibile consultare il decreto del Ministero della Salute n. 300 del 28 dicembre del 2015, recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”.
Fonti utilizzate:
- Ministero della Salute, Decreto n. 300 del 28 dicembre 2015 recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”;
- https://www.centronazionalesangue.it/
- https://www.salute.gov.it/new/
- https://www.avis.it/
Per altri dubbi o curiosità sulla donazione di sangue, plasma o su altre tipologie di donazione, visita le nostre pagine dedicate:
Buona sera sono Marco e chiedo un chiarimento.
un donatore che regolarmente ha sempre donato sangue intero e plasma, arrivato a 65 in presenza di completa e accertata idoneità a continuare a donare fino a 70 anni può continuare a donare anche plasma o può solo donare sangue intero?
Ribadisco in presenza di accertata e completa idoneità a continuare a donare.
Grazie.
Buona sera, sono Marco e chiedo un chiarimento.
Dopo i 65 anni e fino a 70 in presenza di completa accertata idoneità a continuare a donare, è possibile oltre al sangue intero continuare a donare anche plasma?
Ribadisco in presenza di accertata e completa idoneità a continuare a donare dopo i 65 anni.
grazie.
buona sera, sono marco donatore over 65 anni con idoneità fino a 70.
ho sempre donato sangue intero e plasma.
alcuni giorni fa il medico responsabile dell unità trasfusionale mi ha detto che il decreto del 2 novembre 2015 consente agli over 65 anni solo la donazione di sangue intero e non plasma.
a mio parere non è così nel senso che con l idoneita posso continuare a donare anche plasma.
mi piacerebbe avere il vostro parere.
grazie.
marco
Gentile Marco,
Il D.M. 2/11/2015 all’allegato IV parte A punto 1.2 stabilisce che < La donazione di sangue intero da parte di donatori periodici de età superiore ai 65 anni fino a 70 può essere consentita previa valutazione clinica dei principali fattori di rischio età correlati.>
Può essere consentita significa che c’è la valutazione caso per caso da parte del medico esperto che decide se far continuare o meno le donazioni di sangue intero.
Per la plasmaferesi viene esplicitato che il donatore mediante aferesi deve possedere gli stessi requisiti previsti per l’idoneità alla donazione di sangue intero….
Se inserito in un programma intensivo di plasmaferesi in aggiunta a i requisiti previsti per sangue intero deve avere: età compresa fra i 18 ed i 60 anni.
In questo caso in senso stretto l’interpretazione dovrebbe essere che si è idonei a plasmaferesi – non intensiva- fino al compimento dei 65 anni di età.
Qualsiasi ulteriore deroga deve essere valutata dal medico esperto in medicina trasfusionale e documentata in cartella.
Gentile Marco,
Il D.M. 2/11/2015 all’allegato IV parte A punto 1.2 stabilisce che
Può essere consentita significa che c’è la valutazione caso per caso da parte del medico esperto che decide se far continuare o meno le donazioni di sangue intero.
Per la plasmaferesi viene esplicitato che il donatore mediante aferesi deve possedere gli stessi requisiti previsti per l’idoneità alla donazione di sangue intero….
Se inserito in un programma intensivo di plasmaferesi in aggiunta a i requisiti previsti per sangue intero deve avere: età compresa fra i 18 ed i 60 anni.
In questo caso in senso stretto l’interpretazione dovrebbe essere che si è idonei a plasmaferesi – non intensiva- fino al compimento dei 65 anni di età.
Qualsiasi ulteriore deroga deve essere valutata dal medico esperto in medicina trasfusionale e documentata in cartella.
Buongiorno, risiedo a Cesena e ho una displasia aritmogena del ventricolo destro. Vorrei diventare donatrice, è possibile? Grazie
il DM 2/11/2015 esclude dalla donazione coloro che presentano possibili aritmie gravi. Naturalmente per avere una valutazione corretta sarebbe meglio che facesse vedere i referti aritmologici al medico responsabile del centro presso cui avrebbe intenzione di andare a donare.
Buongiorno, risiedo a Cesena.
Ho la mononucleosi ma sono in via di guarigione, è possibile donare o dovrò attendere? Grazie
Buongiorno Alice, è possibile donare dopo sei mesi dalla completa guarigione. In bocca al lupo!
Buongiorno, risiedo a Cesena.
Ho la mononucleosi ma sono in via di guarigione, è possibile donare o dovrò attendere? Grazie
buongiorno, vorrei donare il sangue o il plasma , sono microcitemica ma non ho altre patologie se non delle allergie, posso donare?
leggevo che uno degli effetti collaterali è l’orticaria , è vero? grazie
Ciao Grazia, il linea di principio è possibile donare plasma ma solo se i valori sono quelli previsti dalla legge. È sempre il medico che esegue la visita e il colloquio con il donatore a decidere se sia opportuno o meno. Se non hai mai donato e vivi in Emilia-Romagna puoi accedere all’iscrizione online sul nostro sito e sarai ricontattata per la visita di idoneità. Le reazioni allergiche, davvero molto rare nella letteratura recente, riguardano i riceventi e non i donatori.
Salve, sono affetto da spondilite anchilosante e vorrei donare, è possibile?
La spondilite anchilosante è una malattia infiammatoria che colpisce le articolazioni della colonna vertebrale, rendendola meno mobile e flessibile con conseguente limitazione dei movimenti. Non è fra le patologie che controindicano in modo assoluto la donazione però potrebbe essere una controindicazione la terapia specie se assunta in cronico.
Le consigliamo perciò di confrontarsi con un medico di AVIS o del Servizio Trasfusionale del suo territorio per valutare questo aspetto.
[…] la gravidanza e per i sei mesi successivi alla stessa e durante il ciclo mestruale. Secondo il Protocollo per la selezione del donatore di sangue ed emocomponenti, abitualmente si invitano le donatrici, soprattutto per la donazione di sangue intero, ma anche per […]
Buongiorno da piccolo ho passato l’epatite b ora sono positivo covid quando mi sarò negativizzato posso donare il plasma?
Buongiorno Stefano. Purtroppo chi ha gli anticorpi per l’epatite non può diventare donatore. Ti auguriamo di guarire presto! Grazie, buona giornata!
[…] Oltretutto non tutti i malati guariti da COVID19 sono automaticamente abili a donare il Plasma: vigono le stesse avvertenze che vigono per tutti i donatori di Plasma. […]
Salve, sono guarito dal Covid-19 da 4 settimane e vorrei diventare donatore (ed essere valutato come potenziale donatore di plasma iperimmune). Io ho vissuto complessivamente 2 anni in Gran Bretagna fra il 1993 e il 1998. Questo mi escluderebbe anche dalla donazione di plasma? Faccio inoltre presente che durante il servizio militare in aeronautica nel 1997 fui donatore di sangue in almeno una seduta, a Taranto.
Gentile Ivan la normativa attuale prevede lo stesso questionario anamnestico sia per la donazione di sangue che per quella di plasma. Puoi però sentire la tua Avis più vicina per sapere come aderire ai protocolli per il plasma iperimmune, che non è gestito dall’Associazione ma direttamente dall’ausl di competenza. Grazie, buona giornata!
Buongiorno vorrei donare il plasma, quindi chiedo delle delucidazioni in quanto sono allergico all’acido acetilsalicilico (aspirina) se questa cosa ostacola la donazione o meno. Grazie
Ciao Domenico, il linea di massima non ci sono preclusioni. Se non hai mai donato però la prima cosa è la visita di idoneità alla donazione: è accurata e sarà il medico esaminatore a valutare cosa sia opportuno fare in relazione al tuo personale quadro clinico. Grazie di cuore!
Buongiorno, ho sviluppato gli anticorpi per l’epatite B contatta nel 2002, successivamente ho anche donato il sangue ma dopo 3 donazioni sono stato reso inidoneo permanentemente. Per quanto riguarda la donazione di plasma vale lo stesso criterio? Posso donare o meno il plasma avendo una pregressa epatite B?
ciao Simone, le indicazioni sono le medesime per la donazione di sangue e plasma. le indicazioni sono generali ma è il medico che decide la condizione individuale, ti consigliamo di metterti in contatto con quello della tua sede Avis!
Salve, vorrei donare il plasma per il covid ma peso 40 kg e sono alta 1,57m non posso comunque donare?
Ciao, per donare sangue o plasma occorre pesare almeno 50 chili. È un limite messo a protezione della salute del donatore e non è derogabile. Inoltre non è il “plasma iperimmune” che si dona in Avis, ma semplicemente il plasma. Saranno le aziende locali a stabilire se quel plasma donato rientra nei parametri previsti per il protocollo di sperimentazione. Comunque il plasma donato salva moltissime vite, per svariate patologie.
Buongiorno, io sono microcitemico e ho anche il diabete di tipo 2 ( prendo la metformina 500 due volte al giorno), posso donare il sangue?
Grazie.
Andrea
Buongiorno Andrea
Per la microcitemia la risposta potrà dargliela dopo aver effettuato gli esami il medico addetto alla selezione del donatore perché molto dipende dal valore dell’emoglobina e dal numero di globuli rossi. Per l’assunzione di metformina: il farmaco non controindica la donazione purchè ottenga un buon controllo della glicemia.
Grazie mille per la delucidazione, adesso mi muoverò di conseguenza.
Buona giornata,
Andrea
Buongiorno, risiedo in Veneto. Ho avuto il covid e ho ricevuto la lettera con la richiesta di donare il plasma. Ho chiamato il centro trasfusionale della mia città e mi hanno detto che non lo posso fare perché ho avuto delle gravidanze. Risulta anche a voi?
Grazie
Buongiorno Martina, felice che stia bene. Purtroppo non possiamo esserle d’aiuto: non è Avis che gestisce direttamente i protocolli, ma alcuni reparti ospedalieri che dipendono dai protocolli stabiliti nella propria regione. In Emilia-Romagna non è ancora partito un protocollo quindi non abbiamo termini di paragone. In bocca al lupo!