Se hai dubbi o curiosità, cerca nei nostri percorsi personalizzati
- Avere un’età compresa tra i 18 e i 65 anni
- Avere un peso uguale o superiore a 50 kg
- Avere un buono stato di salute, cioè sentirsi bene e svolgere normali attività fisiche
- Avere uno stile di vita che escluda comportamenti a rischio
Se sono trascorsi più di due anni dall’ultima donazione, sarà necessario prenotare una visita di idoneità per poter riprendere a donare.
È semplice, basta compilare il form di iscrizione online e sarai ricontattato per prenotare la visita di idoneità.
È necessaria un’età compresa dai 18 ai 60 anni. Chiunque desideri donare per la prima volta dopo i 60 anni può essere accettato a discrezione del medico responsabile della selezione.
Molti donatori hanno paura dell’ago e della vista del sangue, non c’è nulla di cui vergognarsi. Il nostro personale sa come fare per metterti a tuo agio.
Prenotando, i donatori non aspettano troppo, gli ospedali programmano gli interventi con maggiore serenità e il sangue raccolto è quello che occorre, senza sprechi e senza carenze.
È possibile continuare a donare fino al compimento del 65° anno d’età e fino al 70° anno previa valutazione clinica dello stato di salute e dei principali fattori di rischio correlati all’età.
Sangue e plasma sono preziosi e indispensabili in molti contesti.
Non solo trasfusioni: pazienti oncologici, trapiantati, malattie del sangue, bambini nati prematuri, grandi ustionati, case di cura, farmaci salvavita.
Avere un partner stabile da almeno 4 mesi è una condizione indispensabile per donare sangue e plasma. La sessualità consapevole e responsabile è fondamentale nel patto tra donatori (o aspiranti donatori) e riceventi.
Sì, occorre però attendere 4 mesi, in assenza di reazioni avverse. Scegli sempre un tatuatore serio e affidabile.
Tra due donazioni di sangue intero è necessario rispettare:
- 3 mesi per gli uomini e le donne non in età fertile
- 6 mesi per le donne in età fertile
Tra due donazioni di plasma è necessario aspettare 14 giorni.
È consigliabile fare una colazione leggera, o un pranzo light se si dona di pomeriggio.
Gli alimenti ideali sono thè o caffè, spremute, fette biscottate, biscotti secchi o frutta, evitando prodotti come cornetti ripieni, latte e derivati. Per chi tende ad avere la pressione bassa, un piccolo snack salato può essere d’aiuto.
In alcune provinciali della nostra regione, è possibile donare sangue e plasma anche il pomeriggio.
Gli alimenti consigliati per il pranzo del donatore sono:
- pasta o riso in bianco con olio e cucchiaino di parmigiano
- carne o pesce ai ferri o arrosto con un filo di olio e limone
- insalata con condimento leggero
- una fetta di pane, meglio se integrale
- caffè con poco zucchero
È fortemente consigliato bere molta acqua.
Se un adulto in buona salute prende l’influenza non è nulla di grave: qualche giorno a letto e passa tutto. Ma se molti donatori, medici, volontari si ammalano tutti insieme possono mettere a rischio il sistema trasfusionale e “lasciare a piedi” chi ha bisogno di sangue e plasma.
È possibile donare dopo 48 ore dalla somministrazione di un vaccino, purché in assenza di reazioni avverse di qualunque natura. Anche per i vaccini anti covid-19 i tempi sono gli stessi.
Una visita medica accurata e diversi esami del sangue. Il medico può prescrivere esami supplementari, se lo ritiene necessario.
Certo, prima di riprendere a donare bisogna però attendere 15 giorni dall’ultima assunzione.
Per le terapie anticoncezionali e per la TOS in menopausa non esiste alcuno preclusione. Qualunque assunzione di ormoni va però sempre segnalata al medico, come nel caso di assunzione di qualsiasi farmaco.
Se la reazione allergica è in corso, è bene attendere 15 giorni dalla totale scomparsa dei sintomi.
No se la malattia autoimmune coinvolge più organi o anche un solo organo quando vengono somministrati fattori di crescita. Si può invece donare con la Tiroidite di Haschimoto.
Ma puoi comunque diventare donatore del tuo tempo!
Non ci sono restrizioni in tal senso, sarà necessaria solo qualche piccola accortezza. Puoi donare anche se sei vegano o vegetariano.
Certo! Ma è sempre il medico a decidere la donazione più adatta dopo la visita anamnestica. E ci sono degli intervalli di tempo da rispettare.