Anche chi segue un regime alimentare vegetariano o vegano può diventare donatore di sangue e plasma. Così come chi, non per scelta ma per necessità, deve seguire una dieta priva di glutine perché celiaco o intollerante. Con qualche accortezza.
di Giada Iacoi
Negli ultimi anni, le abitudini alimentari sono cambiate, e sempre più persone scelgono di consumare meno carne e più vegetali e cereali, oppure di rinunciare completamente alle proteine di origine animale. In questa differenza sta la distanza tra i vegetariani e i vegani. Per entrambi i regimi alimentari, il problema in caso di donazione può essere il reintegro della ferritina.
La ferritina è una proteina globulare che si trova principalmente nel fegato, nella milza, nel midollo osseo e nei tessuti scheletrici e che può contenere fino a circa 4.500 ioni di ferro. È indispensabile nella dieta e ad essa dobbiamo il colore del sangue.
Per un maggiore assorbimento del ferro sono consigliabili alcune accortezze, per saperne di più leggi anche donazione e alimentazione.
Non è certo controindicato né vietato donare il sangue se si esclude la carne e il pesce dalla propria dieta ma è particolarmente importante che il donatore vegetariano abbia un occhio di riguardo per la sua alimentazione, che deve essere ricca di alimenti contenenti ferro e proteine, indispensabili per l’organismo.
Per quanto riguarda i vegani la questione è più delicata perché possono subentrare carenze sia di ferro che di vitamina B12, importante per la sintesi dell’emoglobina.
La vitamina b12 è una sostanza fondamentale per il metabolismo cellulare, in particolar modo per le cellule del sangue e del sistema nervoso. Tra i sintomi che indicano una carenza di vitamina b12 i primi sono sicuramente l’affaticamento fisico e mentale, l’ansia, il mal di testa, l’irascibilità e i disturbi del sonno.
Diverso è per la celiachia: conosciuta come una malattia autoimmune, non preclude dalla possibilità di donare sangue o plasma purché si segua una dieta senza glutine da almeno sei mesi e il dosaggio degli anticorpi anti-transglutaminasi risulti negativo.
L’alimentazione senza glutine non deve essere intesa come limitativa o legata al concetto di rinuncia, dal momento che la persona celiaca può comunque largamente seguire il tradizionale modello alimentare mediterraneo.
Dove si trova il glutine?
Alimenti permessi: possono essere consumati liberamente, in quanto naturalmente privi di glutine o appartenenti a categorie alimentari non a rischio per i celiaci, poiché nel corso del loro processo produttivo non sussiste rischio di contaminazione.
- Riso in chicchi
- Mais (granoturco) in chicchi, cotto al vapore
- Quinoa in semi
- Pesce, carne e uova
- Verdura, legumi
- Miele, zucchero
Alimenti a rischio: potrebbero contenere glutine in quantità superiore ai 20 ppm o a rischio di contaminazione e per i quali è necessario conoscere e controllare gli ingredienti e i processi di lavorazione.
- Farine, fecole, amidi (es. maizena), semole, semolini
- Farina di: ceci, soia, castagne, mandorle, nocciole
- Piatti pronti o precotti a base di carne o pesce
- Risotti pronti (in busta, surgelati, aromatizzati)
- Purè istantaneo o surgelato
- Marmellate e confetture
Alimenti vietati: alimenti che contengono glutine e pertanto non sono idonei ai celiaci.
- Frumento, farro, orzo, kamut
- Prodotti per prima colazione a base di cereali permessi (soffiati, in fiocchi, muesli)
- Carne o pesce impanati (cotoletta, bastoncini, frittura di pesce) o infarinati o miscelati con pangrattato (hamburger, polpette) o cucinati in sughi e salse addensate con farine vietate
- Bevande a base di avena
- Frutta disidratata infarinata
- Besciamella con farine dei cereali vietati
Dove si trova la ferritina?
- tè
- cacao amaro in polvere
- pepe nero, menta, rosmarino
- lenticchie, fagioli, piselli
- pistacchi
- pesche, albicocche
- uova
- muesli, fiocchi d’avena
- basilico, prezzemolo
- cioccolato fondente
- mandorle, nocciole, arachidi tostate, cocco, uva secca
- agnello
- spinaci
- farina di frumento integrale, frumento tenero
- cioccolato al latte
Dove si trova la vitamina B12?
- fegato di ovino, bovino, d’oca, tacchino, suino
- vongole, polpo
- caviale, ostriche
- sgombro cotto
- aringa affumicata
- salmone
- coscia di pollo
- cozze, tonno cotto
- uova di gallina
Se hai altre curiosità o dubbi sulla donazione di sangue e plasma, visita le nostre pagine dedicate
Scrivi un commento