Prenotare la donazione conviene a tutti

Chiamare la propria AVIS per prenotare la donazione di sangue o plasma non è solo una buona abitudine: è il modo migliore per garantire sicurezza, efficienza e continuità al sistema trasfusionale. Infatti, con la prenotazione, ogni donazione diventa parte di un programma preciso, che evita sprechi e assicura che il sangue raccolto sia esattamente quello necessario.

Perché prenotare la donazione fa bene a tutti

Prenotare la propria donazione di sangue o plasma non è solo una questione di organizzazione: è un gesto di responsabilità che aiuta a rendere il sistema trasfusionale più sicuro, efficiente e solidale. Fissare un appuntamento permette di programmare le raccolte in base al fabbisogno reale, evitare sprechi e garantire che ogni donazione venga utilizzata nel momento e nel luogo in cui serve davvero. In Emilia-Romagna, come nel resto d’Italia, la donazione su prenotazione è oggi la modalità di riferimento, raccomandata anche dal Centro Nazionale Sangue.

Grazie alla prenotazione è possibile raccogliere sangue e plasma nelle quantità necessarie, nei periodi giusti e per i gruppi sanguigni più richiesti. Il sistema trasfusionale nazionale, coordinato dal Centro Nazionale Sangue, lavora su dati precisi che indicano dove e quando serve sangue, permettendo di pianificare in modo scientifico le attività di raccolta. Questo evita raccolte eccessive in alcuni periodi e carenze in altri, garantendo un equilibrio costante tra disponibilità e bisogno reale dei pazienti. In altre parole, ogni donazione trova la sua destinazione, senza sprechi e senza urgenze improvvise.

Più donazioni programmate, più cure garantite

Ci sono periodi dell’anno, come l’estate, le festività o le emergenze sanitarie, in cui le donazioni possono diminuire. Anche virus stagionali come West Nile, Dengue o Chikungunya possono temporaneamente sospendere la raccolta in alcune aree. Programmare le donazioni consente di mantenere un livello di scorte costante, così da affrontare qualunque imprevisto senza interruzioni.

È importante inoltre ricordare che i globuli rossi si conservano al massimo per 42 giorni, le piastrine per 5–7 giorni, mentre il plasma congelato può essere utilizzato fino a 24 mesi. La prenotazione aiuta quindi a rinnovare le scorte in modo continuo, evitando sia eccedenze sia carenze.

Le scorte di sangue e plasma sono quindi fondamentali non solo per le emergenze, ma anche per la programmazione di interventi complessi e terapie croniche. Ogni giorno, migliaia di persone dipendono dalle trasfusioni: pazienti talassemici, oncologici, ematologici, anziani o diabetici, ma anche chi deve affrontare operazioni chirurgiche e trapianti. Quando le donazioni sono pianificate, gli ospedali possono gestire le richieste con serenità e continuità, assicurando cure puntuali e sicure per tutti.

Una Regione solidale e affidabile

Da questo punto di vista, l’Emilia-Romagna è una delle Regioni più virtuose presenti nel panorama nazionale. Ogni anno, grazie all’impegno dei donatori e delle associazioni, contribuisce all’autosufficienza nazionale di sangue e plasma, condividendo parte delle proprie scorte con le Regioni che ne hanno più bisogno. Questo sistema di compensazione interregionale, coordinato dal Centro Nazionale Sangue, garantisce che ogni paziente in Italia possa ricevere le trasfusioni e i plasmaderivati necessari, indipendentemente da dove si trovi. Prenotare la donazione significa, quindi, rendere la nostra Regione ancora più affidabile e solidale.

Un’organizzazione che funziona grazie a ogni singolo contributo

Dietro ogni donazione ci sono medici, infermieri, operatori sanitari e volontari che lavorano insieme per accogliere i donatori in sicurezza e garantire la qualità delle raccolte. Prenotare significa permettere alle strutture Avis e ai Servizi Trasfusionali di organizzare il personale, gli spazi e le attrezzature in base all’affluenza prevista. È un modo concreto per rispettare il tempo di chi lavora e di chi dona, riducendo le attese e assicurando un’esperienza serena a tutti.

Prenotare la donazione non toglie spontaneità al gesto, ma anzi lo rafforza. Significa rendere il proprio dono più utile, più sicuro e più tempestivo. Grazie alla collaborazione tra donatrici e donatori, Avis e sistema sanitario, l’Emilia-Romagna continua a essere una delle Regioni più autosufficienti e solidali d’Italia. Ogni chiamata, ogni appuntamento fissato, ogni sacca raccolta è un passo in più verso un sistema sanitario capace di curare tutti, in ogni momento.

 

 

Fonti utilizzate:

  • https://www.centronazionalesangue.it/autosufficienza/
  • https://www.avis.it/wp-content/uploads/2023/06/GU-SG-n_300-del-28-12-2015_SO_069.pdf
  • https://www.issalute.it/index.php/donazione-sangue
  • https://salute.regione.emilia-romagna.it/sangue/rete-regionale-sangue
  • https://www.avis.it/

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