La nuova campagna di Avis regionale per incentivare la popolazione adulta a donare plasma.
Spot radiofonici nelle principali radio dell’Emilia-Romagna, target differenziati sui social network, comunicazione verso i già donatori e strategie specifiche per intercettare i donatori di plasma di domani. Queste le azioni previste a partire dai primi giorni di ottobre, quando entrerà nel vivo la nuova campagna di sensibilizzazione sulla donazione di plasma in Emilia-Romagna.
Laura Bocciarelli, responsabile dell’area comunicazione regionale presenta così i nuovi materiali:
“Per questa campagna abbiamo pensato a personaggi allegri dall’aspetto simpatico e talvolta inusuale perché volevamo comunicare la versatilità della donazione di plasma: adatta a tutti e con una periodicità che può essere maggiore a quella della donazione di sangue intero. Ancora oggi questo tipo di donazione viene talvolta considerata di minore importanza mentre la molteplicità dei suoi utilizzi e delle sue applicazioni terapeutiche ci suggerisce che sarà sempre più importante e indispensabile“.
La campagna plasma è stata diversificata sui territori già negli scorsi mesi per rispondere alle specifiche necessità organizzative, alla disponibilità di sedi e separatori per la raccolta. Fausto Aguzzoni, responsabile dell’area sanitaria commenta così la scelta di rafforzare il messaggio a livello regionale:
“È utile e opportuno stimolarla su tutto il territorio regionale alla ripresa post estiva per ribadire l’importanza di questo tipo di donazione: dal plasma si ricavano indispensabili farmaci emoderivati, albumina e immunoglobuline in primis, per i quali non abbiamo ancora raggiunto l’autosufficienza nazionale, dipendendo per un 25-30% dal mercato internazionale. Inoltre – conclude Aguzzoni – un’alleanza fra Servizio Sanitario Regionale, che mette a disposizione le risorse per nuovi separatori a coprire zone carenti, e la disponibilità di Avis e dei donatori, consentirebbe di migliorare ulteriormente la già virtuosa raccolta attuale”.
Per approfondire:
Ascolta lo spot:
[…] https://avisemiliaromagna.it/2023/09/27/donare-plasma-e-cool/ […]
buongiorno, in merito alla donazione di plasma credo e l’ho già ribadito in altre occasioni, che debba essere anche l’Avis stessa a invogliare la donazione di plasma, direttamente con il donatore….mi spiego meglio: sono donatore con già oltre 100 donazioni di cui il 99,7% di sangue intero.
Se avessi saputo di avere le caratteristiche idonee per donare il plasma, lo avrei fatto molto prima. Peccato perché la donazione di plasma non è così scontata, valori di ematocrito, emoglobina influiscono sulla idoneità per la donazione di plasma Ma come posso sapere io donatore se sono idoneo? Se lo sapessi al momento della donazione, potrei scegliere se donare sangue intero o plasma…peccato che poi magari questa cosa andrebbe a complicare l’organizzazione della donazione in sé… disponibilità della macchina, ecc.
Gentile Andrea, è vero come dici che la donazione di plasma richiede un’organizzazione in più ed è strettamente legata alla disponibilità di poltrone dedicate che non tutte le sedi di prelievo hanno in misura adeguata. È vero però che stiamo lavorando insieme alle istituzioni pubbliche per far crescere la possibilità di donare plasma per il quale, lo ricordiamo, la nostra regione non ha ancora raggiunto l’autosufficienza. Per quanto riguarda le tue donazioni, generalmente nella lettera di idoneità si informa il donatore o la donatrice di essere idonei alla donazione di sangue e plasma, o a uno dei due. È però il medico che stabilisce quando e cosa ogni persona può donare sulla base del quadro clinico, delle necessità di programmazione e delle valutazioni mediche che solo lui può fare una volta che si trova con il singolo donatore. Grazie per il tuo gesto!