Avere un partner stabile da almeno 4 mesi è una condizione indispensabile per donare sangue e plasma. La sessualità consapevole e responsabile è fondamentale nel patto tra donatori (o aspiranti donatori) e riceventi.
Non c’è alcuna ragione morale o discriminatoria ma l’occasionalità e la frequenza nei rapporti sessuali con partner diversi aumenta il rischio di trasmissione di virus che possono compromettere la salute del ricevente, già così fragile. La legge non fa differenza tra donatori eterosessuali e omosessuali. Conta solo il fatto di avere rapporti sessuali stabili, con un unico partner nei 4 mesi precedenti alla donazione.
Se sei una donatrice o un donatore e hai qualche dubbio su quali siano i comportamenti considerati a rischio chiama i nostri medici o scrivigli attraverso i nostri siti senza timore. Sapranno darti tutte le indicazioni che cerchi. E sii sempre sincera, o sincero, quando compili il questionario pre-donazione: dalla tua salute dipende direttamente quella dei tuoi riceventi! C’è un obbligo alla riservatezza tra te il medico valutatore che non verrà mai tradito, di questo puoi fidarti. Se temi di aver tenuto un comportamento a rischio puoi anche autoescluderti e rimandare la donazione a un periodo della vita in cui le tue relazioni sessuali sono più stabili.
Ma la cosa fondamentale resta sempre l’informazione corretta: chi si informa bene può scegliere al meglio!
per approfondire....
Se hai altre curiosità o dubbi sulla donazione di sangue e plasma, visita le nostre pagine dedicate
[…] https://avisemiliaromagna.it/2018/04/13/donazione-e-sessualita-responsabile/ […]
Buongiorno,
avrei bisogno di un chiarimento. Cosa si intende per rapporto sessuale a rischio entro i 4 mesi precedenti? Basta aver avuto più di un partner? Cosa si intende per partner fisso?
Vorrei donare il sangue ma ho paura di non poterlo fare e vorrei anche evitare di perdere tempo io e farlo perdere a voi venendo con i “requisiti sbagliati”.
Grazie mille per la disponibilità
Saluti
Gentile Francesca, per poter donare garantendo la sicurezza per i riceventi la legge stabilisce che è necessario non aver cambiato partner nei 4 mesi precedenti al giorno della donazione. Occorre dunque, per rispettare il cosiddetto “periodo finestra” in cui si potrebbe eventualmente sviluppare un virus non ancora riscontrabile ai test che si eseguono periodicamente per la donazione, che nei 4 mesi precedenti alla donazione non si sia cambiato partner o non si abbia avuto più di un partner. Se dovesse necessitare di informazioni più dettagliate può scrivere a stampa.emiliaromagna@avis.it e sarà nostra cura metterla in contatto con un nostro medico. Buona giornata!