Avere un partner stabile da almeno 4 mesi è una condizione indispensabile per donare sangue e plasma. La sessualità consapevole e responsabile è fondamentale nel patto tra donatori (o aspiranti donatori) e riceventi.

Non c’è alcuna ragione morale o discriminatoria ma l’occasionalità e la frequenza nei rapporti sessuali con partner diversi aumenta il rischio di trasmissione di virus che possono compromettere la salute del ricevente, già così fragile. La legge non fa differenza tra donatori eterosessuali e omosessuali. Conta solo il fatto di avere rapporti sessuali stabili, con un unico partner nei 4 mesi precedenti alla donazione.

Se sei una donatrice o un donatore e hai qualche dubbio su quali siano i comportamenti considerati a rischio chiama i
nostri medici o scrivigli attraverso i nostri siti senza timore. Sapranno darti tutte le indicazioni che cerchi. E sii sempre sincera, o sincero, quando compili il questionario pre-donazione: dalla tua salute dipende direttamente quella dei tuoi riceventi! C’è un obbligo alla riservatezza tra te il medico valutatore che non verrà mai tradito, di questo puoi fidarti. Se temi di aver tenuto un comportamento a rischio puoi anche autoescluderti e rimandare la donazione a un periodo della vita in cui le tue relazioni sessuali sono più stabili.

Ma la cosa fondamentale resta sempre l’informazione corretta: chi si informa bene può scegliere al meglio!

Se hai altre curiosità o dubbi sulla donazione di sangue e plasma, visita le nostre pagine dedicate