Prosegue il percorso di collaborazione tra la comunità cinese e quella dei donatori

di Sara Stradiotti, foto di Zheng Ningyuan

Dopo averci accolto alla scuola cinese, la comunità bolognese ha partecipato all’incontro alla Casa dei donatori di sangue di Bologna, sabato 17 giugno. È stata l’occasione di mostrare agli ospiti sinodiscendenti la sede, il centro prelievo e gli spazi per le attività dei volontari e dei donatori della città metropolitana. Nonché l’occasione per parlare di solidarietà, mutualità e collaborazione: tra cittadini e tra cittadini e istituzioni. Perché senza adesione ideale a una società inclusiva, giusta e in salute, è difficile realizzarne una. 

Ad accogliere il gruppo in visita, in rappresentanza di Avis, Laura Bocciarelli, vicepresidente di Avis Emilia–Romagna e Sonia Manaresi, presidente di Avis provinciale Bologna, padrona di casa.

A testimonianza del valore sociale e simbolico dell’incontro, la presenza del Comune di Bologna con Luca Rizzo Nervo, assessore al Welfare, alla Salute e alle nuove cittadinanze, Daniele Ara, assessore alla Scuola e Claudio Mazzanti in rappresentanza del Sindaco. 

A illustrare il percorso di donazione in tutte le sue fasi ha pensato Maria Vittoria Riontino, responsabile del Centro di Raccolta Sangue e Plasma USL della Casa dei Donatori.

La comunità cinese è giunta all’appuntamento con rappresentanti di diverse realtà che vivono, studiano e lavorano nella città metropolitana, insieme alle loro famiglie: Fu Yunda dell’Associazione di studenti e studiosi cinesi dell’Università di Bologna, Zheng Shisheng e Zhu Liangqin presidente e vicepresidente dell’Associazione Imprese Cinesi dell’Emilia- Romagna e Lucy Ding preside scuola cinese Boyue. Lucy Ding aveva già accolto Avis nella sua scuola a inizio maggio, per informare i ragazzi sul senso del volontariato e sull’importanza del generoso gesto dei donatori di sangue e plasma per la salute pubblica.

L’evento è il secondo appuntamento di un progetto più ampio voluto da Avis Emilia-Romagna e Avis provinciale Bologna: avvicinare alla donazione anche i nuovi cittadini: non solo attraverso l’atto medico e sanitario ma anche nelle azioni di cittadinanza attiva. E il lavoro svolto insieme comincia a dare i suoi frutti: il primo luglio alle ore 20.30, andrà in scena al Giardino Savioli di Bologna lo spettacolo Mille anni di gloria, sussurrando poesie orientali  (千年华章,东方诗韵 ). L’Associazione Culturale Cinese Boyue (博约书院)  ha scelto per presentare una serata di poesia, teatro, danza antiche eseguite da bimbi e giovani talenti cinesi che intoneranno antiche poesie cinesi risalenti a migliaia di anni fa e, con le loro giovani braccia, ne mostreranno la delicatezza e la forza.

L’ingresso prevede un piccolo biglietto, che Boyue ha scelto di donare in parte ad Avis. Per maggiori informazioni: https://www.bolognaestate.it/calendario-bolognaestate-2023/mille-anni-di-gloria-sussurrando-poesie-orientali

Il fotoracconto della mattinata insieme: