Donare è un gesto semplice che può salvare molte vite ogni giorno. Ma i benefici non riguardano soltanto i riceventi: anche chi dona sperimenta moltissimi vantaggi, scopriamo quali!
Chi dona sangue lo fa in maniera volontaria, anonima e gratuita, sapendo che ne trae vantaggio tutta la comunità. Infatti, ogni giorno moltissimi pazienti hanno bisogno di trasfusioni per affrontare interventi chirurgici, cure oncologiche o malattie croniche per le quali è indispensabile avere delle scorte di emocomponenti adeguate.
Allo stesso tempo, le nostre donatrici e i nostri donatori possono beneficiare di alcuni vantaggi diretti, importanti per il proprio benessere psicofisico e vita sociale. Scopriamo quali sono!




Check-up periodico:
Prima di ogni donazione si è sottoposti gratuitamente a visita medica ed esami del sangue. Ciò risulta fondamentale non solo per garantire la protezione del ricevente ma anche per monitorare lo stato di salute dei donatori. Nello specifico, su ogni unità raccolta vengono eseguiti i seguenti esami:
Per la protezione del ricevente:
- Ricerca anticorpi anti HIV (Human Immunodeficiency Virus)
- Ricerca degli anticorpi anti HCV (Hepatitis C Virus)
- Ricerca dell’antigene di superficie del virus dell’epatite B (HbsAg=Hepatitis B superficial Antigene)
- Sierodiagnosi per la Lue (sifilide)
- HCV RNA
- HIV RNA
- HBV DNA
Per monitorare la salute del donatore:
- Creatininemia
- Glicemia
- Protidemia
- Protidogramma elettroforetico
- Emocromo
- Ferritinemia
- ALT
- Colesterolemia
- Trigliceridemia
Benefici psicofisici:
La donazione aiuta a mantenere in equilibrio i livelli di ferro nell’organismo, evitando il rischio di accumuli e possibili complicanze cardiovascolari o metaboliche. Inoltre, donare fa sentire utili e parte di una comunità. È un gesto che genera soddisfazione personale e rafforza il senso di responsabilità e solidarietà. Questo perché ogni donazione è unica e insostituibile: non esiste una terapia che possa sostituire sangue e plasma.
In definitiva, donare significa essere parte di una catena di solidarietà indispensabile per il funzionamento del sistema sanitario e per la vita di chi riceve.
Vaccinazioni gratuite:
Essere donatrici e donatori significa anche avere accesso a importanti strumenti di tutela della propria salute. In molte regioni italiane, tra cui l’Emilia-Romagna, ai donatori è garantita la vaccinazione antinfluenzale gratuita, come previsto dal Ministero della Salute e dai piani vaccinali regionali. Questa opportunità costituisce in primis un beneficio di tipo personale e in secondo luogo permette di ridurre i rischi di trasmissione di malattie stagionali che potrebbero temporaneamente escludere dalla possibilità di donare e quindi diminuire le scorte di emocomponenti disponibili.
Oltre al vaccino antinfluenzale, in alcune regioni possono essere previste ulteriori agevolazioni, a seconda delle disposizioni locali.
Tutela sul lavoro:
Per tutti i lavoratori dipendenti assunti con qualsiasi tipologia di contratto (a termine o a tempo indeterminato, part-time o full-time, indipendentemente dal tipo di lavoro o di qualifica) e che risultano assicurati con l’INPS, è previsto il diritto a una giornata di riposo e al mantenimento della retribuzione per le ore non lavorate nella giornata di donazione. La giornata di riposo è una prescrizione medico-sanitaria, stabilita per permettere il recupero psicofisico conseguente la donazione. Si tratta di un diritto sancito espressamente dallo Statuto dei lavoratori, quindi è importante conoscere bene le modalità di richiesta del permesso e avvisare correttamente il proprio datore di lavoro.
Per approfondire l’argomento consulta il nostro articolo dedicato alla donazione di sangue e ai permessi retribuiti.
Colazione offerta:
Dopo ogni donazione, AVIS offre alle proprie donatrici e ai propri donatori una colazione completa o uno spuntino per reintegrare le energie e favorire un corretto recupero. Non si tratta soltanto di un gesto di attenzione verso chi dona, ma anche un momento di convivialità che rafforza il senso di comunità.
La colazione rappresenta infatti un’occasione per incontrare altri donatori, condividere esperienze e sentirsi parte di una rete solidale. Un piccolo momento che contribuisce a rendere ancora più piacevole l’esperienza della donazione.
Fonti utilizzate:
- https://www.centronazionalesangue.it/
- https://www.avis.it/
- https://www.salute.gov.it/new/it/tema/influenza/vaccinazione-contro-linfluenza/?paragraph=0#body
- https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-antinfluenzale
Per altri dubbi o curiosità sulla donazione di sangue, plasma o su altre tipologie di donazione, visita le nostre pagine dedicate:
dopo quanto tempo e tramite quale mezzo riceverò i risultati dei miei esami per l’idoneità a donare?
Ciao Luca, ogni sede ha i suoi tempi e le sue modalità, t suggeriamo di sentire direttamente dall’avis dove hai fatto la visita di idoneità! Grazie del tuo gesto e in bocca al lupo!
Quante volte l’anno è possibile donare il l’asma per una donna?
4 volte l’anno per il plasma, due per il sangue intero, se una donna è in età fertile. In menopausa, come gli uomini. :)