L’HIV e l’Aids non sono la stessa cosa. E gli omosessuali non sono più esposti degli eterosessuali alle malattie veneree. Questi e altri pregiudizi sono stati smontati nel Forum regionale dei giovani di Avis, che si è svolto alla Casa dei Donatori di Sangue di Bologna nella vigilia della Giornata Mondiale per la Lotta all’AIDS. Focus dell’incontro: la prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale e la promozione della sessualità consapevole, responsabile e sucira.
L’incontro annuale, che il gruppo giovani organizza per i propri donatori ma che è aperto alle ragazze e ai ragazzi di altre regioni, ha lo scopo di formare quelli che saranno i futuri dirigenti di Avis, e di aiutare i volontari che fanno attività di sensibilizzazione al dono nelle scuole, negli incontri pubblici e nelle molte iniziative sul territorio. Sessualità consapevole e sicura il tema di questa edizione.
Circa cinquanta partecipanti, di cui la metà provenienti da Marche, Lombardia, Veneto e Toscana si sono confrontati e – va detto – divertiti lo scorso 29 e 30 novembre nella sede Avis del capoluogo emiliano, alternando momenti di formazione tradizionale sulle malattie a trasmissione sessuale a sessioni di improvvisazione teatrale, lavori di gruppo e laboratori pratici. Ad aiutare i ragazzi e le ragazze nel percorso formativo sulla sessualità responsabile e consapevole, c’erano i volontari della Croce Rossa regionale e due attori della compagnia teatrale 8mani.
avis forum 2014 sessualità consapevole e responsabile
Nicole Porro, presidentessa del gruppo giovani di Avis Emilia-Romagna spiega il perché di questa scelta:
La vicinanza del Forum regionale con la Giornata Mondiale per la lotta all’Aids ci ha spinto a dedicare l’edizione di quest’anno a combattere i tanti pregiudizi e luoghi comuni che ancora oggi girano intorno alle malattie a trasmissione sessuale. Più in generale abbiamo deciso di affrontare coi giovani uno degli argomenti più importanti e direttamente legati alla donazione di sangue e plasma: la sessualità consapevole, responsabile e sicura. Siamo noi che andremo nelle scuole, negli eventi, nelle piazze a parlare di donazione, e non possiamo essere poco formati su questi temi.
Formati per formare, in poche parole. E forse quello della sessualità e uno dei temi più difficili da affrontare in classe. Nonostante la prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale sia una questione dirimente per i donatori, ancora oggi il tema può incontrare resistenze dovute alle differenti sensibilità culturali oltre che religiose di genitori e insegnanti. Proprio per questa ragione, prosegue Nicole Porro:
Tra i temi affrontati c’è stato quello della comunicazione rispettosa delle differenti educazioni e sensibilità trasmesse dalle famiglie. Abbiamo imparato dagli esperti della Croce Rossa la regola dell’ABC nella prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale: Abstinence – Be faithful – Condome. Ovvero spieghiamo a ragazzi e famiglie che esistono tre livelli di prevenzione che vanno dall’astinenza e passano dalla monogamia fino all’utilizzo del profilattico. Sta ad ogni persona scegliere in maniera coerente coi propri valori. La cosa fondamentale è possedere gli strumenti per decidere, e tra questi la conoscenza dei rischi e delle possibilità è fondamentale.
Di consapevolezza e abbattimento degli stereotipi parla anche Alice Simonetti, dell’esecutivo giovani nazionale, venuta a dare una mano a Nicole nell’organizzazione dell’evento dopo che la loro amicizia e collaborazione è iniziata al Foum mondiale FIODS in Lussemburgo un paio di anni fa:
L’improvvisazione teatrale aiuta tutti noi proprio nel far emergere dubbi, stereotipi e timori in modo leggero, divertente e funzionale. Per esempio molti di noi non sapevano che già da qualche anno i contagi di HIV tra gli eterosessuali sono più numerosi che tra gli omosessuali. Sono molte le cose da sapere per comunicarle bene, e non escludo che queste tematiche tanto importanti possano diventare il focus principale di uno dei prossimi Forum nazionali.
Non sono mancati i momenti di confronto in piccoli gruppi, per affrontare domande delicate sulle pratiche e le scelte sessuali, laboratori per imparare a maneggiare in maniera corretta i preservativi e ovviamente diverse occasioni di convivialità e divertimento. Tra i gadget che i partecimanti hanno portato a casa, oltre a materiali informativi sui temi trattati, i calzetti antiscivolo utilizzati per le improvvisazioni con gli attori di Modena e dei profilattici offerti dalle Farmacie Comunali di Ferrara.
[…] scomodo, latente e insidioso. La nostra vita vale più di una bugia o di un attimo di piacere. Il profilattico può evitare tutto questo, […]