Immagine dei microrganismi che bisogna evitare mangiando: ecco perché le dieci regole alimentariBisogna ricordare che spesso la presenza di microrganismi pericolosi non è evidente; gli alimenti contaminati, infatti, possono mantenere le loro solite caratteristiche di colore, odore sapore.

Consumare un alimento solo perché ha un bell’aspetto non è una garanzia di cibo sano e non è sufficiente ad evitare rischio di infezioni per chi lo ingerisce.

Adottare, nella vita di tutti i giorni, una serie di comportamenti corretti, che non alterino il modo di vivere e non abbiano peso economico, serve a ridurre il rischio di contrarre numerose malattie.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha indicato in 10 punti la base della prevenzione delle malattie trasmesse dagli alimenti:

  1. Scegliere i prodotti che abbiano subito trattamenti idonei ad assicurarne l’innocuità (ad esempio il latte pastorizzato o trattato ad alte temperature).
  2. Cuocere bene i cibi in modo che tutte le parti, anche le più interne, raggiungano una temperatura di almeno 70°C.
  3. Consumare gli alimenti immediatamente dopo la cottura.
  4. Gli alimenti cotti, se non vengono consumati subito, vanno immediatamente conservati in frigorifero; la permanenza nel frigorifero deve essere limitata; se il cibo deve essere conservato per lungo tempo è preferibile congelarlo.
  5. I cibi precedentemente cotti vanno riscaldati rapidamente ad alta temperatura prima del consumo.
  6. Evitare ogni contatto fra cibi crudi e cotti.
  7. Curare particolarmente l’igene delle mani per la manipolazione degli alimenti.
  8. Fare in modo che tutte le superfici della cucina, gli utensili ed i contenitori siano accuratamente puliti.
  9. Proteggere gli alimenti dagli insetti, dai roditori e dagli altri animali.
  10. Utilizzare solo acqua potabile.