Alla Casa dei donatori di Bologna, due donatori di sangue donano i capelli: parte il progetto Love is in the Hair, per realizzare parrucche solidali oncologiche e dermatologiche di capelli veri. La bellezza aiuta a guarire!

Si chiamano Eva Ballarani e Filippo Pozzoli i primi due donatori di sangue divenuti anche donatori di capelli. Il progetto Love is in the Hair prende oggi il via ufficiale alla presenza della stampa e delle volontarie e dei volontari delle sedi Avis della regione: una rete di parrucchieri di fiducia su tutto il territorio emiliano-romagnolo che, in collaborazione con Tricostarc Onlus, raccoglie capelli per realizzare parrucche solidali da destinare a pazienti oncologiche e dermatologiche, in particolare giovani e giovanissime. I donatori potranno poi consegnare i capelli donati nelle nostre sedi Avis aderenti: conosceranno così il nostro lavoro, i nostri volontari e i nostri valori. Perché il dono è dono, in qualunque forma avvenga. 

Eva Ballarani e Filippo Pozzoli i primi donatori di capelli del progetto Avis Love is in the Hair
Eva Ballarani e Filippo Pozzoli i primi donatori di capelli del progetto Avis Love is in the Hair taglio dimostrativo

Accanto al Presidente e alla vice presidente di Avis Emilia-Romagna, l’assessore alle politiche per la salute Raffaele Donini e la presidente di Tricostarc Onlus, Giusy Giambertone, a cui sono state consegnate le prime buste di capelli donati. Ecco le parole con cui hanno anticipato il taglio di capelli dal vivo:

Maurizio Pirazzoli, Presidente Avis Emilia-Romagna:
“Oggi è un giorno importante per Avis, per Tricostarc, ma soprattutto per le donne colpite da una patologia oncologica, al percorso di cura delle quali noi cerchiamo di dare una mano. Avis è dono di sangue e plasma, ma è soprattutto cultura del dono: degli organi, di midollo e da qualche settimana dei capelli. È il dono di una parte del proprio corpo perché chi è in condizione di malattia possa avere un’opportunità terapeutica che passa naturalmente attraverso il Servizio sanitario regionale.”.

Raffaele Donini, Assessore alle politiche per la salute Regione Emilia-Romagna:
“Volevo ringraziare questo meraviglioso triangolo della solidarietà composto da Avis regionale Emilia-Romagna, dai volontari e da Tricostarc, una onlus che mette a disposizione una capacità manifatturiera di altissimo livello. La regione Emilia-Romagna continua a investire non solo nei livelli essenziali del servizio sanitario, ma anche promuovendo una presa in carico della persona e non soltanto della patologia. Investire sulla vita della persona e sulla sua propensione all’ottimismo per uscire da questo percorso oncologico. Da sole però le istituzioni non bastano, se non ci fosse una rete di solidarietà associativa e professionale molto larga, io penso che raggiungeremmo meno risultati”.

Giusy Giambertone presidente e fondatrice Tricostarc Onlus:
“La parrucca oggi non è più un vezzo estetico ma è diventata un ausilio medico a tutti gli effetti. Di perdere i capelli non si muore, ma si muore dentro perché quando una malattia colpisce l’aspetto estetico di una persona, purtroppo questa non si accetta più. Una parrucca diventa anche un modo per mantenere la privacy, per non dire a tutti che si sta attraversando un momento difficile. Sapete la differenza che c’è tra dono e regalo? Il regalo è un atto dovuto, il dono è qualcosa che parla di sé. Ci auguriamo di rendere questo progetto sempre più capillarmente utile per tutti, in modo che chi ha i requisiti possa trovare le sedi idonee dove donare anche in Emilia-Romagna”.

Laura Bocciarelli, vicepresidente Avis Emilia-Romagna:
“Noi siamo già partiti con la raccolta, abbiamo al momento 40 sedi su tutto il territorio regionale e 70 parrucchieri aderenti di cui ci fidiamo e con cui abbiamo un contatto diretto. Ci aspettiamo che dopo la giornata odierna questi numeri aumentino in maniera sensibile. Volevo ricordare l’importanza della lunghezza di 40 centimetri perché il nostro progetto è rivolto in particolare alle pazienti giovani e giovanissime. Purtroppo i dati ci dicono che le malattie oncologiche colpiscono ragazzi sempre più giovani. Avere una parrucca di capelli veri, lunga a sufficienza, per una ragazzina di 14, 15 o 16 anni fa davvero la differenza in termini di benessere terapeutico”.

Una tricotecnica esperta ha poi illustrato le modalità con cui deve avvenire il taglio affinché sia possibile realizzare delle parrucche secondo le necessità e i desideri dei pazienti. Perché la bellezza aiuta a guarire e la solidarietà anche!

A questo link i requisiti per la donazione dei capelli e la lista delle sedi e dei parrucchieri aderenti:
https://avisemiliaromagna.it/love-is-in-the-hair-sedi-avis-e-parrucchieri-aderenti/ 

Il fotoracconto della giornata

A cura di Katia Conti, del Circolo Fotografico Petroniano