Maurizio Pirazzoli rassicura i donatori e invita a donare con serenità e responsabilità su tutto il territorio regionale.

Non bisogna far venire meno le scorte: questo è il messaggio del presidente di Avis Emilia-Romagna a tutti i donatori e le donatrici.
In questi giorni concitati occorre scongiurare il rischio di un calo nella raccolta di sangue e plasma. Ci sono 1.800 pazienti in regione a cui vanno garantite le terapie trasfusionali ogni giorno. Donare è sicuro, e le normali precauzioni igieniche diramate dalle autorità sanitarie sono sufficienti a evitare i rischi di contagio. I donatori che si sentono in forma possono contattare la propria sede e prenotare la donazione. Come in situazioni di normalità, i donatori che si sentono raffreddati o deboli rimanderanno la donazione a una o due settimane dopo. Se non si sentono bene nei 15 giorni che seguono la donazione, dovranno semplicemente avvisare la propria unità di raccolta.

Restano comunque fondamentali alcune semplici regole, e un grande senso di responsabilità collettivo:

 

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