Parlare di donazione con rigore scientifico e parole non ostili: il 17 maggio alle 10 si terrà un corso di formazione con 3 crediti deontologici per i giornalisti. Iscrizione sulla piattaforma dell’ordine.
Il volontariato delle donazioni di sangue, organi e midollo: problematiche della comunicazione scientifica e sociale: questo il titolo del corso formativo per giornalisti che si terrà a Riccione venerdì 17 maggio nel Palacongressi della cittadina romagnola, in occasione dell’Assemblea annuale di AVIS. Il corso è aperto anche ai comunicatori dell’associazione e ai partecipanti del corso Buone prassi e comunicazione in rete, che ha coinvolto i giornalisti delle varie sedi Avis in Italia in un percorso comune sul linguaggio e il rigore scientifico nella comunicazione del dono. Si tratta di un appuntamento che si inserisce nella strategia di AVIS volta a un corretto rapporto con gli organi di informazione per l’utilizzo di un linguaggio appropriato dal punto di vista scientifico e sociale.
Tra i relatori il presidente di AVIS Nazionale Gianpietro Briola, la presidente di Admo Rita Malavolta, il direttore Centro Nazionale Sangue Giancarlo Liumbruno, il docente di sociologia della comunicazione Andrea Volterrani, il data-giornalista Silvestro Ramunno e Anita Likmeta di Parole o-stili.
La presenza di Parole o-stili rafforza la scelta compiuta da AVIS negli ultimi mesi di aderire al manifesto per la comunicazione non ostile. Primo fra tutti, la capacità di ascolto:
“Prendo in considerazione gli argomenti dei miei interlocutori anche se non li condivido. Non li interrompo. Non deformo le loro parole per controbattere meglio. Preferisco il dialogo e il serrato confronto delle idee al monologo”.
Per iscriversi è necessario accedere alla piattaforma Sigef-Odg
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